Saturday 29 July 2017

Book review: La ragazza sbagliata - G. Simi


"Sono quindi arrivato alla conclusione che la miglior forma di governo sarebbe una mia illuminatsssima dittatura."

Direi che la citazione qui sopra descrive bene Dario Corbo, il giornalista protagonista dell'ultimo noir di Simi. Un personaggio che non mi e' piaciuto molto, troppo sicuro di se', troppo egocentrico, e purtroppo il suo non piacermi ha influenzato la lettura  di un romanzo che altrimenti avrei trovato interessante. 
Inizio con i positivi: il cold case e gli sviluppi ventitre anni dopo e' originale, lo sfondo versiliese molto bello. I negativi: Dario e' insopportabile e completamente pieno di se'; alcune delle scoperte sul cold case sono assolutamente inverosimili; Nora Beckford mi ricorda molto Amanda Knox (accusata nell'omicidio del 2007 di Meredith Kercher a Perugia), la polemica su editori e commercializzazione del giornalismo a tratti e' un po' pesante visto che il romanzo in teoria e' un giallo - anzi no, un noir; ome mi ha spiegato Simi stesso su Anobii "nel noir, a differenza del giallo, l'attenzione non si focalizza tanto sull'investigazione, ma sulle conseguenze che un delitto genera nelle persone che lo hanno commesso, lo hanno subito o ne sono state toccate. Quindi, la parte "gialla" di detection può anche essere meno densa, e il mistero su chi sia il colpevole meno fitto. In questo caso diciamo che tale mistero, tutto sommato, è pressoché assente.". - e non un trattato.
Di Simi mi era piaciuto molto Cosa resta di noi, e in generale mi piace come scrive, le 400 pagine scorrono veloci. 

Overall rating: 7      Plot: 6,5     Writing style: 7.5      Cover:  6,5




Title:La ragazza sbagliata
Author: Giampaolo Simi
Publisher: Sellerio
Pages: 400
Publication year: 2017

Plot:
«Giro pagina e scrivo il suo nome. Nora Beckford. E subito sotto “Sensi di colpa: nessuno”. Lo sottolineo due volte, e buco quasi la carta. Nessuno». Ma il tarlo del dubbio si insinua in Dario Corbo, giornalista di successo caduto in disgrazia, e lo spinge a ripercorrere una vecchia storia. Ventitré anni prima c’è stato un omicidio brutale: una diciottenne, uccisa seviziata e abbandonata in un dirupo sulle colline della Versilia. Irene ha appena terminato l’esame di maturità, è una studentessa modello, un esempio per i compagni e una sicurezza per i genitori. A essere incolpata di un orrore che ha fatto rabbrividire un’intera comunità sarà, dopo una lunga vicenda giudiziaria, Nora Beckford. Ventenne figlia di un famoso scultore inglese trapiantato in quella striscia di lusso in Toscana, di lei si era indagato ogni tratto. Il carattere, l’uso di droghe, la passione, la gelosia. Sulla condanna successiva erano stati determinanti non solo le prove ma gli articoli infiammati di un giovane giornalista, Dario Corbo. Proprio lui che oggi, a vent’anni di distanza, è incaricato di un libro a sensazione su quel delitto. È indeciso, ma il lavoro è ben pagato e poi lo incoraggia ambiguamente a dedicarvisi un magistrato d’assalto, che gli facilita l’accesso a incartamenti e perfino a indizi tralasciati. Ma è soprattutto l’incontro fortuito con Nora Beckford, l’assassina da poco uscita di galera, che lo porta a inoltrarsi in una selva di piste trascurate e inattesi ritrovamenti su uno sfondo che si staglia inquietante. Chi è Nora? Come può dirsi incapace di ricordare perfino una singola istantanea di quella ferocia? Cosa si è insinuato in lei, cosa è successo intorno a lei? Quali oscuri segreti della storia criminale italiana l’hanno avvinghiata?
Ben più del mistero di un delitto, è l’enigma di una donna a incombere su Dario Corbo. A imprigionarlo tra la ricerca della verità e la forza della passione. Ed è questa prigionia e la faticosa liberazione da essa ciò che Giampaolo Simi racconta.


The Author:
Nato a Viareggio nel 1965, dopo il liceo classico Giosuè Carducci di Viareggio, inizia a scrivere racconti e sceneggiature.
Il suo racconto Viaggiatori nella tempesta è vincitore nel 1995 del premio LovecraftIl buio sotto la candela vince il premio Nino Savarese, mentre Direttissimi altrove e Tutto o Nulla (2001) sono arrivati in finale al premio ScerbanencoRosa Elettrica è stato fra i romanzi finalisti del Premio Fedeli.
È fra gli autori italiani pubblicati in Francia nella "Série Noire" di Gallimard.
È presente in alcune antologie come “History & Mistery" (Piemme), "Il ritorno del Duca" (Garzanti) e “Crimini italiani” (Einaudi).
Dal suo racconto “Luce del Nord” ha scritto, insieme allo sceneggiatore Vittorino Testa, il tv movie omonimo, girato da Stefano Sollima.
Ha collaborato come soggettista e sceneggiatore alla serie tv RIS (quinta stagione), e alle tre stagioni di RIS Roma.
Collabora con i quotidiano "Il Tirreno", "La Repubblica" e con il sito “Giudizio Universale". È stato consulente tecnico del Premio Camaiore di Letteratura Gialla dal 2003 al 2013.
Nel 2010 ha ricevuto a Maniago il Premio alla carriera Lama e Trama. Nel giugno 2012 è uscito per E/O il romanzo "La notte alle mie spalle" (Premio Pea 2013, menzione speciale Premio Gelmi di Caporiacco 2013). Nel maggio del 2015 è uscito per Sellerio il suo romanzo "Cosa resta di noi".
Nel dicembre 2015 vince il "Premio Scerbanenco – La Stampa" con Cosa Resta di noi (Sellerio), assegnato al Noir In Festival di Courmayeur.

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